Paris Soir - Cremonini infiamma Bari al suo esordio al San Nicola

Un lungo braccio che arriva nel cuore del pubblico, sullo sfondo la natura selvaggia dell'Alaska, che torna quando sul palco arriva un pianoforte a coda trasparente, traduzione in musica di un iceberg. L'attesa prima data a Bari di Cesare Cremonini, esordio allo stadio San Nicola per l'artista bolognese, ha mantenuto le promesse: uno show a tutto tondo, partito con spettacolari giochi pirotecnici e proseguito con una ricca scaletta che, per circa due ore e mezza, ha ripercorso la storia musicale di Cremonini, dai primi successi con i Lunapop fino ai brani più recenti, con una novità assoluta: l'esordio live di 'Ragazze facili'. La partenza affidata ad 'Alaska baby' scalda i 50mila presenti, poi è la volta di grandi successi fra i quali Dicono di me, PadreMadre, Il comico. Quando arriva Buon viaggio, c'è anche il tempo per un omaggio al turismo pugliese: 'Buon viaggio - dice Cremonini dal palco - e dove se non in Puglia?'. Perché è proprio un lungo viaggio il punto di partenza del Cremonini Live25. Un viaggio intrapreso nel 2022 che gli ha permesso di attraversare tutta l'America fino ad arrivare in Alaska e raggiungere il Circolo polare artico. È solo verso la fine che arriva l'immancabile 50 special e sul palco spunta anche Ballo, storico bassista dei Lunapop. Poi ancora grandi successi come Poetica, Nessuno vuole essere Robin e il gran finale con Un giorno migliore. "Questa non è una data qualunque per noi - dice ancora Cremonini al pubblico - qui a Bari sono stato accolto con tantissimo amore. C'è una fratellanza fra l'Emilia Romagna e la Puglia". Il San Nicola risponde con un lungo applauso. Fra balli, pianti e quattro proposte di matrimonio. Stasera, 5 luglio, si replica.

A.Martin--PS