Paris Soir - Junior Cally, 'torno a scrivere musica ma basta testi di rabbia'

"Dopo 4 anni torno a scrivere musica, non più testi di rabbia, vince l'amore". È uno Junior Cally completamente diverso quello che arriva al festival di Giffoni. Dal Sanremo 2020 con la polemica sui suoi vecchi brani pieni di violenza e misoginia, ora è un istruttore e giocatore di padel (tra i primi 300 in Italia) e con una nuova passione nello scrivere musica che aveva completamente perso: "Avevo smesso di scrivere perché era diventato un momento pieno di ansia e inquietudine. Ho ritrovato la passione e la gioia di farlo quando ho pensato alla serenata da dedicare a Margherita, la mia futura moglie che sposerò a settembre. Sono tornato in studio con la spensieratezza degli inizi, con il gusto di abbinare melodie e parole, cosa che avevo completamente perso". Quanto alla polemica che lo aveva coinvolto a Sanremo 2020: "Non rinnego i testi pieni di violenza e misoginia, posso dire che ora li trovo davvero brutti e lontanissimi dalla mia anima. Il rap può anche essere fiction e in quel momento rappresentavano una cifra stilistica. Quello Junior Cally oggi non esiste più ma non vuol dire che rinnego qualcosa. Si può fare rap anche parlando d'amore e dei sentimenti profondi che uno prova per gli altri". E su un possibile ritorno a Sanremo: "Nel 2020 è stata un esperienza bruttissima, non ero pronto, non era il momento giusto e quella settimana fu la più brutta della mia vita. Ora ci tornerei, magari portandomi la racchetta di padel, per i momenti liberi per divertirmi ed essere davvero me stesso".

B.Bernard--PS