
Auto: alla 67/a Monte Erice Faggioli fa 12

Si chiude con successo pilota fiorentino Campionato Supersalita
Ben tessuto, preciso studiato e assestato l'attacco alla vetta della Monte Erice per Simone Faggioli. Il pluri titolato fiorentino della Best Lap ha così concretizzato nel suo 12º successo nella gara organizzata dall'Automobile Club di Trapani che ha completato il Campionato Italiano Super salita. Faggioli ha vinto questa volta al volante della nuova Proto NP 04, il prototipo a trazione integrale spinto da motore turbo, che il campione italiano assoluto 2025 ha testato e sviluppato direttamente in gara ed ha vinto entrambe le salite con il miglior crono di 2'54"92 nella seconda. Podio tutto Nova Proto completato dal padrone di casa alfiere RO Racing Francesco Conticelli e dal ragusano dell'Ateneo Samuele Cassibba. La prova finale del tricolore Supersalita ha emesso i rimanti verdetti tricolori: il calabrese Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf è Campione di Gruppo E1; il bolognese Manuel Dondi è Tricolore di Gruppo E2SH su Fiat X1/9 Alfa Romeo; al partenopeo Piero Nappi su Porsche 911 GT3 lo scudetto di GT Super Cup Div. 3; Oronzo Montanaro su MINI porta in Puglia la Racing Start Plus; al salernitano Antonio Vassallo su Renault Clio il titolo Racing Start RS aspirato e la tarantina Anna Maria Fumo su Peugeot 308 conquista il Trofeo Racing Start Cup. Appena fuori dal podio assoluto di gara, quarto per pochi centesimi di secondo l'inossidabile ragusano Franco Caruso che anche ad Erice ha confermato l'ottimo feeling con la Nova Proto NP 01, seguito da Achille Lombardi, il potentino di Vimotorsport che completa una stagione un pò in affanno sull'Osella PA 30. Sesto il 22enne nisseno Andrea Di Caro, che ha coronato il secondo titolo tricolore tra Sportscar Motori Moto con il primato di sette successi su sette gare in classe E2SC 1600 e una sequenza ininterrotta di vittorie di categoria iniziata nel 2023. Settima piazza per il giovane siracusano di Melilli Luigi Fazzino che si è assicurato la classe 2000 dei prototipi su Osella PA 2000 Turbo. Ottava piazza per il giovane etneo Michele Puglisi che ha trovato un'intesa immediata con la Nova Proto Np 03 Aprilia ed ha preceduto il sempre tenace pugliese Francesco Leogrande che ad Erice è sempre incisivo sulla Osella PA 2000 4C ed l'alcamese Francesco Adragna su Wolf GB 08 Thunder. Nel gruppo CN, dove è già stato assegnato il titolo ad Alberto Scarafone, a dettare il ritmo alla 67^ Monte Erice è stato il veterano trapanese Rocco Aiuto, che con la sua Osella PA 20/S ha messo tutti in riga conquistando la vetta del podio con margine. Alle sue spalle, in una sfida tutta siciliana, Salvatore Reina, beniamino di casa su Osella PA21, tiene alta la bandiera locale. Chiude un podio tutto Osella Giacomo Ferrazzano, anch'egli su PA 20/S, completando una top 3 da incorniciare. Momenti carichi di emozione anche nel gruppo E2SH, dove il bolognese Manuel Dondi ha fatto valere la sua classe al volante della spettacolare Fiat X1/9 motorizzata Alfa ottenendo il titolo, dopo aver raddrizzato la stagione a Gubbio. Sul secondo gradino del podio sale il calabrese Rosario Iaquinta, protagonista altrettanto di spicco, a bordo della Lamborghini Huracan ST Evo. Completa il trio di testa il campione 2024, il teramano Marco Gramenzi, alla guida dell'affascinante MG-AR01 Furore, una Silhouette dell'Alfa 4C.
I.Masson--PS