Esche e bocconi avvelenati, arrivano sanzioni fino a 10.000 euro
Ordinanza a firma Gemmato contro "fenomeno ancora diffuso"
"Porta la mia firma la nuova ordinanza che introduce sanzioni amministrative fino a 10.000 euro per chi abbandona esche o bocconi avvelenati, o contenenti metalli, vetro, plastica o materiale esplodente, in grado di provocare intossicazioni, lesioni gravi o la morte di chi li ingerisce". Lo annuncia, in una nota, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, in cui si spiega che l'ordinanza disciplina anche le modalità di intervento da attuare in caso di sospetto avvelenamento o ingestione di sostanze nocive, a tutela della salute pubblica e della sicurezza degli animali. "Questa ordinanza nasce per scongiurare un serio rischio per gli animali domestici, per quelli selvatici e anche per i bambini, che potrebbero fatalmente ingerire sostanze tossiche, dolosamente abbandonate nell'ambiente, anch'esso a rischio di contaminazione", sottolinea Gemmato. "Si tratta di una misura di controllo e prevenzione rispetto a un fenomeno purtroppo ancora diffuso. Lo confermano i dati del monitoraggio annuale, a cura degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, che mappano gli episodi di avvelenamento su tutto il territorio nazionale. Questa ordinanza, più incisiva della precedente, rappresenta un chiaro monito per tutti coloro che intendono violare i principi costituzionali, che riconoscono valore primario e dignità anche ad animali e ambiente. Ed è prima di tutto un atto di civiltà contro comportamenti spesso intenzionali, talvolta criminosi e comunque sempre ingiustificabili, ai danni di animali domestici e selvatici", conclude Gemmato.
Q.Vincent--PS