Manovra: Fiaip, via norma affitti brevi, torni bonus case green
Sì a cedolare al 21% per negozi, uffici, laboratori, capannoni
Via l'innalzamento al 26% della cedolare per gli affitti brevi e allargamento della platea dei destinatari del fondo garanzia prima casa (ristretta nella scorsa manovra). E' quanto chiede la federazione italiana degli agenti immobiliari professionali (Fiaip) nella memoria depositata in Senato in vista delle audizioni sulla legge di bilancio in commissione. La federazione chiede inoltre di "favorire l'acquisto della prima casa da parte dei giovani a fronte di un loro impegno a renderla meno energivora prevedendo la deducibilità dell'imposta di registro e delle imposte ipotecarie e catastali nell'acquisto della prima casa a favore dei giovani under 36 con Isee non superiore ai 40mila euro annui, a condizione che entro due anni la casa acquistata venga efficientata con accrescimento di almeno due classi energetiche". E ancora di "reintrodurre il 'Bonus Case Green' del 2023". Infine si propone di "estendere il regime della cedolare secca" al 21% "ai contratti di locazione di immobili ad uso diverso dall'abitativo (negozi, uffici, laboratori artigianali, capannoni ecc...)".
J.Seguin--PS