
In Australia nuova riduzione dei tassi di interesse, al 3,6%

Terza nel 2025, livello più basso in oltre due anni
Continua in Australia la politica economica di successive riduzioni dei tassi di interesse con l'annuncio della Reserve Bank dopo la riunione mensile di ieri, di una terza riduzione quest'anno, dal 3,85 al 3,6%, il livello più basso in oltre due anni. Le quattro maggiori banche hanno prontamente annunciato un taglio di un quarto di percentuale i tassi d'impiego. La Reserve ha anche rivisto al ribasso la previsione di produttività dall'1% allo 0,7% per i prossimi due anni. Le previsioni sono basate su ulteriori riduzioni dei tassi, fino a 2,9% entro la fine del prossimo anno. Nel comunicare i nuovi dati, la governatrice della Reserve, Michele Bullock ha riconosciuto che, sulla base delle previsioni della banca, ulteriori tagli ai tassi porteranno un abbassamento dell'inflazione ma anche la perdita di posti di lavoro. Si prevede inoltre un periodo di incertezza economica, legata a sviluppi sia domestici che internazionali, ma la governatrice ha assicurato che i tassi sono "in buona posizione per rispondere con decisione agli sviluppi internazionali". Bullock ha aggiunto che la prevista crescita economica in Cina, maggiore partner commerciale dell'Australia, sia relativamente resiliente. E che i tassi di interesse più bassi contribuiranno a ridurre l'inflazione, ma anche l'occupazione. La banca riconosce che l'incertezza prevale nell'economia australiana, legata a sviluppi sia domestici che internazionali, ma ha assicurato che i tassi di interesse sono "ben posizionati per rispondere con decisione agli sviluppi internazionali". Secondo il portavoce per il Tesoro dell'opposizione conservatrice, Ted O'Brian, le ridotte previsioni economiche della Reserve rappresentano un voto di sfiducia nel programma economico del governo, da parte della Reserve Bank.
T.Girard--PS